navigare di notte durante una vacanza in barca a vela alle isole eolie

Navigare di notte è una delle più belle esperienze che si possano fare andando in barca a vela. Farlo durante una vacanza è un momento davvero speciale
Certo farlo a motore a causa di poco vento è meno affascinante ma anche li, come ospiti a bordo di un charter, si possono godere di cieli stellati con una quantità di stelle davvero non comuni da vedere. A vela, se vi capiterà durante la vostra vacanza in barca a vela, o charter a vela che dir si voglia, è davvero il paradiso.
Solo il rumore del vento sulle vele, lo scorrere dell’acqua sulla barca, il silenzio assoluto attorno. Sia farlo nel buio completo della notte o con la luna è davvero una esperienza, seppur diversa. Il nero aiuta a vedere le stelle, il nero fa paura, porta fuori paure ancestrali che si sommano al timore dell’essere in mezzo al mare. La Luna in questi casi è amica, ci regala lo scintillio sull’acqua, ci regala qualche metro di vista, o Miglia, ci ruba qualche stelle ma rassicura di più. Il buio ci fa vedere chiaramente la Via Lattea, con i suoi miliardi di stelle. Ci svela la costellazione alla quale la terra appartiene.
La navigazione di notte va preparata, la navigazione di notte è sottoposta ad una serie di regole di comportamento e di momenti di preparazione della barca. Più rigidi che non durante il giorno.
Equipaggio, ovvero voi che vi siete regalati una vacanza a vela, se volete davvero goderla al massimo dovrete solo chiedere di far turni al timone. Si la definizione dei turni è una cosa importante perché di notte occorre sempre essere in due fuori, indossare un giacchetto salvagente ad apertura automatica, essere, nel caso in cui il mare non sia piatto, legati (assicurati) tramite luna imbracatura collegata al giubbotto, a punti strutturali della barca. Se si ha necessità di muoversi fuori dal pozzetto ci si attaccherà alla jackline che sono dei nastri, o cime, che scorrono a destra e sinistra del centro della barca per tutta la sua lunghezza.
Quale è la preparazione della barca a vela per la navigazione notturna e cosa serve a chi fa turni
Sicurezza
Le batterie della barca devono essere ben caricate perché per tutta la durata della notte vanno tenute accese le luci di navigazione (Le luci di via) che ovviamente occorre verificare prima della notte che siano funzionanti. Radio VHF funzionante e messa sul canale 16 (il canale delle emergenze).
Importante è aver assicurato le JackStay, o life lines, alla barca, come sopra detto. Ciascun membro dell’equipaggio in turno deve vestire il giubbotto di salvataggio e ciascuno deve avere il proprio cosi da averlo pronto di misura e non dover modificarlo perché adatto a se.
Torcia a portata di mano ed una luce frontale che abbia sia fascio di luce bianca che luce rossa. Zattera di salvataggio pronta. Non si sa mai. La notte ogni emergenza diventa più difficile da gestire e tutto deve essere al suo posto.
Perché luce rossa? Perché è il solo colore di luce che la notte non dia fastidio e non alteri la visione notturna. Chi è al timone, ha responsabilità della navigazione, non è proprio cosi, e deve poterci vedere il meglio possibile.
Sotto coperta deve essere tutto in ordine come sopra. Chi è sotto deve rispettare questo ordine.
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In navigazione notturna durante una vacanza in barca a vela … si mangia
Cibo
Prima che giunga la notte è bene avere già preparato un pasto cosi che non si debba disturbare durante la notte le persone che non sono in turno e stanno dormendo.
Tenere fuori un thermos di te ed uno di caffè caldo, una o due bottiglie di acqua, qualche pezzo di cioccolato. Un bicchiere di vino va bene se bevuto a cena ma non più di uno e tassativamente no alcolici. Fanno perdere la capacità di attenzione e l’alcol, essendo un vasodilatatore, favorisce la dispersione del calore ed anche durante l’estate la notte, in mare, con l’aria, può non fare caldo.
Chi non è in turno può stare fuori in pozzetto, al buio, e godersi la serata. Chi non vuole stare fuori starà dentro ma sempre: o al buio o facendosi luce con una lampada frontale a luce rosse. Per i motivi di cui sopra.
Durante una vacanza a vela si percorrono poche miglia la notte, e gli skipper conoscono a menadito il percorso che fanno. Non c’è necessità, pertanto, di tenere il punto nave su una carta nautica, ad ogni fine turno.
Pericoli della navigazione notturna in barca a vela
Il motivo per cui è importante non bere ed essere lucidi, tutti, il motivo per cui la notte in barca si deve fare attenzione quando ci si muove sul ponte della barca a vela è perché il pericolo maggiore è quello di cadere in mare.
Se si è furbi, ovvero attenti e non ci si pensa superuomini o superdonne perché si è in vacanza in barca a vela, questo è quasi impossibile che accada. Cadere in mare la notte, se non si è assicurati alla barca, riduce la propria possibilità di vita di circa il 60% appena si tocca l’acqua…..se il mare è piatto. Se il mare è mosso, cadere in acqua rischia di essere l’ultima cosa che si fa.
In ambedue i casi non è una bella esperienza. Diverso, invece, sarà potersi fare un bel bagno durante la notte 😉
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Quindi ricapitolando in breve, quando sarete su una barca a vela in vacanza, fatela una navigazione notturna. E’ davvero una bellissima esperienza. Ma fatelo seguendo le accortezze che il vostro comandante (lo skipper) vi impartirà e vedrete che rimarrete sorpresi 🙂
Luca
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